Conosci le origini degli “arrosticini”?
Nell’ultimo ventennio ciò che nacque come cibo antico, “povero” e di ambito pastorale è diventato un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria abruzzese.
Il professor Francesco Avolio dell’Università de L’Aquila, ne ha studiato e ripercorso le origini. L’immagine simbolo è sicuramente lo scatto del fotografo Paul Scheuermeir, del 12 ottobre 1930, che ritrae una famiglia di Civitaquana intenta nella cottura di quello che diventerà uno dei simboli d’Abruzzo.
Negli anni cinquanta gli arrosticini giungono nell’entroterra di Pescara e Spoltore portati da ambulanti e immigrati stagionali provenienti da Villa Celiera, la piccola “patria” degli arrosticini. Il nome dialettale nella zona di origine è lë rruštéllë, mentre il termine italianizzato “arrosticini” nacque solo negli anni sessanta.
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